Ripasso
Stiamo cercando di conoscere di più Dio, il nostro Creatore, maggiormente tramite la creazione del mondo.
Lo scopo di questo è perché non siamo qui su questa terra per caso, anzi, Dio ci ha creati per uno scopo ben preciso. Se non lo scopriamo, la nostra vita sarà una vita sprecata. Invece, se lo scopriamo e viviamo in base ad esso, allora, la nostra vita avrà senso, e il nostro cuore sarà soddisfatto.
In realtà, non è difficile scoprirlo: Dio, il nostro Creatore, si rivela a noi nella Sua Parola, le Scritture, e spiega che lo scopo per cui ci ha creati è che Lo cerchiamo e lo conosciamo.
Questa verità è come le due facce di una stessa moneta: per conoscere Dio, bisogna affidare la propria vita a Dio, ma per poter fare questo, è necessario conoscerLo.
Per aiutarci a conoscere Dio, nella prima lezione, abbiamo considerato la potenza di Dio nella creazione. Abbiamo visto che Dio ha creato tutto, ogni cosa, con una sola parola. Creò l'energia, creò la materia, creò la vita. Creò le leggi che fanno funzionare tutto l'universo. È così potente da stabilirne il movimento e anche quello delle galassie, da dirigere i venti e la pioggia e le tempeste, da controllare tutti gli uccelli e gli animali.
Abbiamo visto che Dio ha il potere di dichiarare una cosa, e quella cosa avviene, tanto è potente la sua parola. Abbiamo scoperto che Gesù Cristo ho lo stesso potere di dichiarare una cosa, e quella cosa avviene. Questo è perché Gesù Cristo è Dio.
Vi menziono solo due piccoli esempi della potenza di Dio sulla natura.
1) Esempio del potere di Cristo: moneta nella bocca del pesce.
“24 Quando giunsero a Capernaum, gli esattori di didramme si accostarono a Pietro e dissero: "Il vostro maestro non paga le didramme?". 25 Egli disse: "Sì". E quando fu entrato in casa, Gesù lo prevenne dicendo: "Che ti pare Simone? Da chi prendono i re della terra i tributi, o le tasse? Dai propri figli o dagli estranei?". 26 Pietro gli disse: "Dagli estranei". Gesù disse: "I figli dunque sono esenti. 27 Tuttavia per non scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che verrà su; aprigli la bocca e vi troverai uno statere, prendilo e dallo loro per te e per me".” (Matteo 17:24-27 LND)
2) I corvi che portarono cibo ad Elia.
“1 Elia, il Tishbita, uno degli abitanti di Galaad disse ad Achab: "Com’è vero che vive l’Eterno, il DIO d’Israele, alla cui presenza io sto, non ci sarà né rugiada né pioggia in questi anni, se non alla mia parola". 2 Poi la parola dell’Eterno gli fu indirizzata, dicendo: 3 Vattene da qui, volgiti verso oriente e nasconditi presso il torrente Kerith, che si trova a est del Giordano. 4 Tu berrai al torrente e io ho comandato ai corvi che ti diano da mangiare là". 5 Così egli partì e fece secondo la parola dell’Eterno: andò e si stabilì presso il torrente Kerith, che si trova a est del Giordano. 6 I corvi gli portavano pane e carne al mattino e pane e carne alla sera, e beveva al torrente.” (1Re 17:1-6 LND)
Nella seconda lezione, abbiamo considerato qualcosa dell'intelligenza di Dio, vista nella creazione. È un'intelligenza infinita, più profonda di quanto potremmo mai arrivare a comprenderla a fondo.
Per darci una piccola prospettiva della grandezza dell'intelligenza di Dio, considerate il fatto che Dio ha concepito assolutamente tutto, dal nulla. Tutto quello che tutti gli studiosi in tutto il mondo in tutti i secoli studiano, Dio lo ha concepito, dal nulla.
Non solo ha pensato ad ogni dettaglio dell'universo, dal niente, ma ha integrato il tutto insieme, perfettamente. Non ha solo concepito e creato tantissimi componenti, ma ha creato un universo che è perfettamente coordinato fra le sue innumerevoli parti.
Allora, prima di andare avanti, vi pongo la domanda più importante della vita. Alla luce della potenza di Dio, a chi dovresti affidare la tua vita? A te stesso, che non hai alcun potere, se non quello che ti viene dato da Dio? Al momento che Dio ti ritirerà il soffio di vita, tu morirai, e non avrai alcun potere di cambiare le cose. Perciò, è saggio affidare la tua vita nelle tue mani? Oppure, nelle mani di un altro uomo, o in un gruppo di uomini, o in qualche istituzione fatta da uomini, che sono sempre estremamente limitati? Oppure, è assolutamente più saggio affidare la tua vita nelle mani dell'onnipotente Creatore, che può fare tutto?
E alla luce dell'intelligenza di Dio, a chi dovresti affidare la tua vita? A te stesso, che non conosci quello che succederà domani, che non sai quello che sta nel cuore degli altri, e in realtà, non conosci a fondo nemmeno il tuo proprio cuore? Ha più senso affidare la tua vita nelle mani tue, o di altri uomini, oppure, nelle mani dell'onnisciente Creatore di tutto, che conosce tutto di tutto?
Tenete questo in mente, mentre consideriamo ora la sovranità di Dio e la sua bontà.
La Sovranità di Dio
Nella creazione del mondo e dell'universo, non solo vediamo la potenza di Dio, e l'intelligenza di Dio, ma vediamo anche la sovranità di Dio.
In questa lezione, vogliamo considerare la sovranità di Dio, e come c'entra con la nostra vita.
Iniziamo considerando che cos'è la sovranità di Dio.
Secondo il vocabolario, sovranità è potere pieno e indipendente, autorità suprema. Riguarda chi sta più in alto, sopra ogni altra persona e cosa.
È difficile per noi comprendere a fondo la vera sovranità, perché non esiste nulla di simile in alcuna creatura.
Gli uomini più potenti nella storia non sono stati mai veramente sovrani. Prima di tutto, non sono stati sovrani sulla natura. Quale uomo ha mai potuto dirigere il vento, e la pioggia, e le stagioni?
Quale uomo poteva mai controllare i pensieri di popoli interi? Quale uomo ha avuto il potere di vincere la propria morte, o la morte delle persone a lui care?
I re e i dittatori più potenti erano tutti uomini soggetti alle malattie, alla morte, e a mille altre cose fuori dal controllo del loro potere.
Invece, Gesù Cristo poteva fare tutte quelle cose. Gesù Cristo poteva controllare la natura, e poteva vincere la morte, sia degli altri, che la propria morte. Anche qui, riconosciamo che Gesù Cristo è pienamente Dio, e quindi, pienamente sovrano.
Però, pensando solamente agli uomini, è palese che nessun uomo è mai stato veramente sovrano. Essere sovrano vuol dire essere assolutamente libero da ogni fattore esterno a sé. Vuol dire che non esiste nulla che può forzare quella persona a fare in alcun modo diversamente da come ha deciso, nemmeno in minima parte. Vuol dire essere assolutamente in controllo di ogni fattore e avvenimento e circostanza.
Quando consideriamo quello che è la vera sovranità, comprendiamo che non esiste la vera sovranità fra gli uomini sulla terra. Basta pensare agli uomini più potenti della storia, e vediamo subito che non erano sovrani, perché, fra l'altro, erano tutti soggetti alla morte. Erano soggetti a tantissimi fattori esterni a loro.
Dio è veramente e totalmente sovrano
In contrasto, Dio, il Creatore di tutto, è assolutamente e totalmente sovrano. Dio è assolutamente libero di fare tutto secondo la sua propria volontà, non è minimamente soggetto ad alcuna cosa al di fuori della sua volontà. Quello che Dio decide, Dio lo fa. Le sue decisioni sono indipendenti da tutto. Non dipendono da nulla che è esterno a Lui.
In tutta la Bibbia, vediamo tanti esempi e dichiarazioni della sovranità di Dio.
In Efesini 1:11, leggiamo di questa sovranità:
“In lui siamo anche stati scelti per un’eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di colui che opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà,” (Efesini 1:11 LND)
Dio opera tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà. Quello che Dio decide, Dio lo fa.
Dio stesso dichiara la sua sovranità nel libro del profeta Isaia. Vi leggo da Isaia 46. In questo brano, Dio ci aiuta a capire la sua assoluta sovranità, e che solo Lui è sovrano.
“9 Ricordate le cose passate di molto tempo fa, perché io sono Dio e non c’è alcun’altro; sono DIO e nessuno è simile a me, 10 che annuncio la fine fin dal principio, e molto tempo prima le cose non ancora avvenute, che dico: "Il mio piano sussisterà e farò tutto ciò che mi piace," 11 che chiamo dall’est un uccello da preda e da una terra lontana l’uomo che eseguirà il mio disegno. Sì, ho parlato e lo farò avvenire; ne ho formato il disegno e lo eseguirò.” (Isaia 46:9-11 LND)
Dio fa tutto quello che decide di fare, il suo piano sussiste sempre, perfettamente, e totalmente. Nulla interferisce minimamente in qualsiasi piano di Dio.
Egli esegue pienamente ogni disegno che forma dentro di sé.
Come un aspetto della sua sovranità, Dio non si consulta con nessuno nelle sue decisioni. Non deve mai informarsi, perché Dio sa già tutto di tutto, essendo onnisciente. Dio non può aumentare in conoscenza, perché sa tutto, da sempre, e per sempre. Vi leggo un brano tratto da Isaia che parla di questo.
“12 Chi ha misurato le acque nel cavo della sua mano, preso le dimensioni del cielo con la spanna, raccolto la polvere della terra in una misura, o pesato le montagne con la stadera e i colli con la bilancia? 13 Chi ha preso le dimensioni dello Spirito dell’Eterno, o come suo consigliere gli ha dato insegnamenti? 14 Con chi si è consultato, perché gli desse intendimento, e gli insegnasse il sentiero della giustizia, gli impartisse conoscenza e gli mostrasse la via del discernimento?” (Isaia 40:12-14 LND)
Chi ha consigliato Dio? Nessuno. Dio ha scelto di fare tutto secondo la sua propria volontà, secondo il suo proponimento, come voleva Lui. Infatti, ripetutamente nella Bibbia impariamo che Dio fa tutto quello che vuole fare, secondo la sua propria volontà, perché Egli è Dio.
Voglio leggere insieme alcuni brani dalla Parola di Dio che ci aiutano a capire qualcosa di più della sovranità di Dio. Meditiamo su ognuno di questi passi.
Nel libro del profeta Daniele, impariamo che Dio è assolutamente sovrano su tutto, in cielo e in terra. Nulla può ostacolarLo. Leggo.
“Tutti gli abitanti della terra davanti a lui sono considerati come un nulla egli agisce come vuole con l’esercito del cielo e con gli abitanti della terra. Nessuno può fermare la sua mano o dirgli "Che cosa fai?".” (Daniele 4:35 LND)
In Isaia 45, impariamo che il benessere e la calamità vengono da Dio. Il pensiero che Dio manda solo il bene e Satana controlla il male, è totalmente falso. Non esiste nulla che non è sotto il controllo di Dio. Leggo da Isaia 45:7
“Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il benessere e creo la calamità. Io l’Eterno, faccio tutte queste cose".” (Isaia 45:7 LND)
Leggiamo della stessa verità in Lamentazioni 3. Ve lo leggo.
“Il male e il bene non procedono forse dalla bocca dell’Altissimo?” (Lamentazioni 3:38 LND)
Dio è sovranamente in controllo di tutto. In Genesi 14, Dio viene chiamato “padrone dei cieli e della terra”, per mettere in evidenza il suo sovrano controllo su tutto.
“E benedisse Abramo, dicendo: "Benedetto sia Abramo dal Dio Altissimo, padrone dei cieli e della terra!” (Genesi 14:19 LND)
“"O Eterno degli eserciti, DIO d’Israele, che siedi tra i cherubini, tu sei DIO, tu solo, di tutti i regni della terra, tu hai fatto i cieli e la terra.” (Isaia 37:16 LND)
In Isaia 43, Dio parla del fatto che nessuno può ostacolarLo minimamente. Vi leggo Isaia 43:13.
“Prima dell’inizio del tempo io sono sempre lo stesso, e nessuno può liberare dalla mia mano; quando io opero, chi può ostacolarmi?.” (Isaia 43:13 LND)
In Proverbi 16 e poi in Proverbi 19, e ancora in Proverbi 21, impariamo che, in realtà, è l'Eterno che dirige i passi dell'uomo.
“Il cuore dell’uomo programma la sua via, ma l’Eterno dirige i suoi passi.” (Proverbi 16:9 LND)
“Ci sono molti disegni nel cuore dell’uomo, ma solo il piano dell’Eterno rimarrà fermo.” (Proverbi 19:21 LND)
“Il cuore del re in mano all’Eterno è come i corsi d’acqua; lo dirige dovunque egli vuole.” (Proverbi 21:1 LND)
Giobbe
Essere sovrano significa essere totalmente libero da qualsiasi fattore esterno a se stesso. Nessun uomo è sovrano, perché tantissimi fattori esterni possono influenzare o ostacolare quello che un uomo si propone di fare. Ogni uomo è soggetto alla morte, ogni uomo è soggetto a limiti di forza, limiti di intelligenza, limiti di capacità. La vita stessa dell'uomo non sta nelle sue mani.
Al contrario, nulla può minimamente cambiare quello che Dio decide di fare. Egli non è soggetto ad alcun fattore esterno a Sé, infatti, è Dio che controlla tutti i fattori che Gli sono esterni.
Un brano della Bibbia che ci aiuta a capire meglio la sovranità di Dio, e che Egli non dipende da nessuno al di fuori di sé, si trova nel libro di Giobbe.
Per capire questo brano, dobbiamo ricordare che varie cose terribili erano successe nella vita di Giobbe. Aveva perso tutti i suoi figli in un unico giorno. Nello stesso giorno, aveva perso tutti i suoi beni. Poco dopo, perse anche la sua salute. Giobbe era arrabbiato con Dio, e voleva che Dio gli spiegasse il motivo per cui queste cose gli erano successe. Però, quando pretendiamo una spiegazione, è un modo di implicare che l'altro ha un dovere nei nostri confronti, cioè quello di dover rendere conto delle sue decisioni a noi.
Come Creatore, Dio non deve rendere conto a nessuno. Egli è sovrano, fa tutto quello che vuole, ed è giusto in tutto quello che fa. Non ha alcun dovere di giustificarsi con noi.
Per aiutare Giobbe a capire l'immensità di Dio, e che l'uomo è meno che polvere nei suoi confronti, Dio fece un discorso con Giobbe, in cui chiamò Giobbe a considerare la maestà della creazione, una creazione in cui nessuno uomo avrebbe potuto partecipare minimamente!
Voglio suggerirvi di leggere Giobbe dal capitolo 38 al 41, concludendo con la dichiarazione che Giobbe fece in Giobbe 42:1,2. In questi capitoli, Dio aiutò Giobbe a considerare l'immensità della creazione, per fargli capire l'immensità e l'assoluta sovranità del Creatore. Davanti ad un Creatore così intelligente e così potente, c'è solo da inginocchiarsi e adorare.
Leggiamo ora, insieme, solo Giobbe 38, e poi Giobbe 42:1,2.
“1 Allora l’Eterno rispose a Giobbe di mezzo alla tempesta e disse: 2 "Chi è costui che oscura il mio disegno con parole prive di conoscenza? 3 Orsù, cingiti i lombi come un prode; io ti interrogherò e tu mi risponderai. 4 Dov’eri tu quando io gettavo le fondamenta della terra? Dillo, se hai tanta intelligenza. 5 Chi ha stabilito le sue dimensioni, se lo sai, o chi tracciò su di essa la corda per misurarla? 6 Dove sono fissate le sue fondamenta, o chi pose la sua pietra angolare, 7 quando le stelle del mattino cantavano tutte insieme e tutti i figli di DIO mandavano grida di gioia? 8 O chi rinchiuse il mare con porte, quando proruppe, come se uscisse dal grembo materno, 9 quando gli diedi le nubi per vestito e per fasce l’oscurità? 10 Quando gli tracciai un limite e gli misi sbarre e porte, 11 e dissi: “Tu arriverai fin qui, ma non oltre; qui si arresteranno le tue onde superbe!”? 12 Da quando vivi hai mai comandato al mattino o insegnato all’aurora il suo posto, 13 perché essa afferri le estremità della terra e ne scuota via i malvagi? 14 Essa si trasforma come creta sotto il sigillo, e le cose spiccano come un vestito. 15 Ai malvagi è negata la loro luce, e il braccio alzato è spezzato. 16 Sei forse giunto fino alle sorgenti del mare, o sei mai andato in cerca delle profondità dell’abisso? 17 Ti sono state mostrate le porte della morte, o hai forse visto le porte dell’ombra di morte? 18 Hai tu fatto caso all’ampiezza della terra? Dillo, se sai tutto questo! 19 Dov’è la via che guida alla dimora della luce? E le tenebre, dov’è il loro luogo, 20 perché tu le possa condurre al loro posto, e possa conoscere i sentieri che portano alla loro casa? 21 Tu lo sai, perché allora eri già nato, e il numero dei tuoi giorni è grande. 22 Sei mai entrato nei depositi della neve, o hai forse visto i depositi della grandine 23 che io tengo in serbo per i tempi di calamità, per il giorno della battaglia e della guerra? 24 Per quale via si diffonde la luce o propaga il vento orientale sulla terra? 25 Chi ha aperto un canale per le straripanti acque e la via al lampo dei tuoni, 26 per far piovere su una terra dove non c’è nessuno e su un deserto, dove non c’è alcun uomo, 27 per dissetare le solitudini desolate, e far germogliare e crescere l’erba? 28 La pioggia ha forse un padre? O chi genera le gocce della rugiada? 29 Dal grembo di chi esce il ghiaccio, e la brina del cielo chi la dà alla luce? 30 Le acque si induriscono come pietra e la superficie dell’abisso si congela. 31 Puoi tu unire assieme i legami delle Pleiadi, o sciogliere le catene di Orione? 32 Puoi tu far uscire le costellazioni a suo tempo, o guidare l’Orsa maggiore con i suoi piccoli? 33 Conosci tu le leggi del cielo, o puoi tu stabilire il loro dominio sulla terra? 34 Puoi tu far giungere la tua voce fino alle nubi, affinché abbondanza di pioggia ti ricopra? 35 Sei tu forse che scagli i fulmini dove devono andare, dicendoti: "Eccoci"? 36 Chi ha messo nella mente la sapienza, o chi ha dato intendimento al cuore? 37 Chi conta le nubi con sapienza, e chi versa gli otri del cielo 38 quando la polvere si fonde in una massa e le zolle si attaccano insieme? 39 Puoi tu cacciare la preda per la leonessa, o saziare la fame dei leoncelli, 40 quando si accovacciano nelle loro tane, o stanno in agguato nei loro nascondigli? 41 Chi provvede al corvo il suo cibo, quando i suoi piccini gridano a Dio e vanno errando senza cibo?” (Giobbe 38:1-41 LND)
“1 Allora Giobbe rispose all’Eterno e disse: 2 "Riconosco che puoi tutto, e che nessun tuo disegno può essere impedito.” (Giobbe 42:1-2 LND)
Come la sovranità di Dio riguarda noi
Abbiamo preso del tempo per considerare il fatto che Dio è totalmente sovrano.
Però, perché è importante considerare questo? Perché è importante per noi sapere della sovranità di Dio? Cosa cambia nella nostra vita sapere che Dio è totalmente sovrano?
Oh amici, cambia tutto, non solo nella vita, ma anche nell'eternità! La nostra eternità dipende da come rispondiamo al fatto che Dio è sovrano.
Vorrei parlare di due modi in cui la sovranità di Dio riguarda noi.
Prima di tutto, per quella persona che è passata dalla morte alla vita, che è diventata un vero figlio di Dio, che sa di avere la vita eterna in Cristo, sapere della sovranità di Dio trasforma la sua vita su questa terra.
Quando sappiamo che Dio è totalmente e assolutamente sovrano, possiamo avere pace in mezzo alle difficoltà e ai dolori più profondi.
Se mi succedono delle cose ingiuste, posso avere profonda pace, perché anche se non capisco il perché succedono, so che il mio Padre celeste è pienamente in controllo di tutto, e perciò, so che fanno parte del suo buon piano per me.
Quando mi trovo in una situazione dolorosa, forse la morte di una persona a me cara, forse la perdita di qualcosa che mi era molto importante, non sempre capisco, ma posso trovare riposo per la mia anima e per il mio cuore, sapendo che l'Eterno è pienamente sovrano, in controllo di ogni dettaglio. Posso trovare immenso conforto sapendo che non succede nulla fuori dal controllo di Dio.
Amici, la vita è piena di tempeste! È piena di difficoltà! Alcune non sono terribili, ma ci sono certe prove che sono così pesanti da farci perdere d'animo, se non guardiamo alla sovranità di Dio.
Quando invece meditiamo sulla sovranità di Dio, e lodiamo Dio per la sua assoluta sovranità, e proclamiamo la sovranità di Dio, allora, troveremo un immenso conforto nella sovranità e ci permetterà di stare tranquilli anche quando si scaturiranno le tempeste più terribili.
Perciò, sapere della sovranità di Dio è estremamente importante per chi è un vero figlio di Dio.
Poi, per quella persona che non è ancora passata dalla morte alla vita, dall'essere condannata all'essere giustificata in Cristo Gesù, per quella persona che sta cercando Dio, sapere della sovranità di Dio l'aiuta a capire la certezza del giudizio finale.
Dio ha dichiarato che ogni persona sarà giudicata da Lui alla fine del mondo. L'eternità di ogni persona, e perciò, anche la TUA eternità, dipende da quello che sarà dichiarato di te a quel giudizio.
Voglio ripetere questo, perché è estremamente importante.
Il nostro Creatore ci ha dichiarato, volta dopo volta nella Sua Parola, che ognuno di noi starà davanti a Lui per essere giudicato alla fine del mondo. L'eternità di ciascuno di noi dipenderà da quello che sarà dichiarato a quel giudizio.
Gesù Cristo, che abbiamo già visto è Dio, parlando di quel giudizio, e dell'eternità che lo seguirà, dichiara:
“36 Che gioverà infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l’anima sua? 37 O che cosa potrebbe dare l’uomo in cambio dell’anima sua?” (Evangelo di Marco 8:36-37 LND)
In altre parole, se uno viene condannato al giudizio finale, è inutile guadagnare tutto il mondo, ovvero, ottenere tutto quello che uno desidera da questa vita. È importantissimo che viviamo alla luce della realtà della nostra eternità.
Versetti che parlano del giudizio
Leggiamo insieme alcuni versetti che parlano del giudizio alla fine del mondo nel quale ciascuno di noi sarà giudicato.
“Poiché DIO farà venire in giudizio ogni opera, anche tutto ciò che è nascosto, sia bene o male.” (Ecclesiaste 12:14 LND)
“31 "Ora, quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i santi angeli, allora si siederà sul trono della sua gloria. 32 E tutte le genti saranno radunate davanti a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri. 33 E metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.” (Matteo 25:31-33 LND)
“26 Poiché, come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere vita in se stesso; 27 e gli ha anche dato l’autorità di giudicare, perché è il Figlio dell’uomo. 28 Non vi meravigliate di questo, perché l’ora viene, in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce 29 e ne usciranno, quelli che hanno fatto il bene in risurrezione di vita, e quelli che hanno fatto il male in risurrezione di condanna.” (Evangelo di Giovanni 5:26-29 LND)
“Poiché egli ha stabilito un giorno in cui giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo di quell’uomo che egli ha stabilito; e ne ha dato prova a tutti, risuscitandolo dai morti".” (Atti 17:31 LND)
“10 Ora tu, perché giudichi il tuo fratello? O perché disprezzi il tuo fratello? Poiché tutti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo. 11 Sta infatti scritto: "Come io vivo, dice il Signore, ogni ginocchio si piegherà davanti a me e ogni lingua darà gloria a Dio". 12 Così dunque ognuno di noi renderà conto di se stesso a Dio.” (Romani 14:10-12 LND)
“Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione delle cose fatte nel corpo in base a ciò che ha fatto, sia in bene che in male.” (2Corinzi 5:10 LND)
“Ti scongiuro dunque davanti a Dio e al Signore Gesù Cristo, che ha da giudicare i vivi e i morti, nella sua apparizione e nel suo regno:” (2Timoteo 4:1 LND)
“11 Poi vidi un gran trono bianco e colui che vi sedeva sopra, dalla cui presenza fuggirono il cielo e la terra, e non fu più trovato posto per loro. 12 E vidi i morti, grandi e piccoli, che stavano ritti davanti a Dio, e i libri furono aperti; e fu aperto un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati in base alle cose scritte nei libri secondo le loro opere. 13 E il mare restituì i morti che erano in esso, la morte e l’Ades restituirono i morti che erano in loro, ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda. 15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.” (Ap 20:11-15 LND)
Amici, la cosa più importante in tutta la vita è di essere preparati per il giudizio che sta per arrivare! Dio ha annunciato questo giudizio ripetutamente, per farci capire quanto è importante.
Allora, tornando al discorso della sovranità di Dio, essendo Dio sovrano, possiamo essere sicuri che non ci sarà alcun scampo dal giudizio di Dio. Non esiste alcuna forza nell'universo che potrà ostacolare Dio dal giudicare tutti gli uomini.
Dio ha dichiarato che giudicherà tutti, ed essendo Dio assolutamente sovrano, quel giudizio è assolutamente certo.
Perciò, conviene, anzi, è assolutamente ed estremamente importante, essere pronti per quel giudizio. Ignorare il giudizio è terribile stoltezza. Trascurare le preparazione per il giudizio finale è lo sbaglio più grande della vita.
Tanti vogliono credere che al giudizio le cose andranno loro bene, perché, secondo il loro metro, non hanno fatto tanto male.
Oh amici, che terribile stoltezza avere una speranza che è fondata in nient'altro che il proprio parere, o il parere di altri uomini!
Il Sovrano Creatore di tutto ha stabilito di creare il mondo, e ha creato il mondo! Ha scelto di creare l'uomo, e ha creato l'uomo! Tutto quello che Dio dichiara, Dio lo fa! Vedendo questa sua sovranità e potenza in ogni dettaglio della creazione, e se andiamo alla Parola di Dio, vedendo la sua sovranità in tutta la storia del mondo, possiamo essere certi che saremo tutti chiamati in giudizio davanti a Dio.
Essendo Dio stesso il Giudice, non importa minimamente il nostro parare sul fatto se siamo pronti per il giudizio o no. Non importa se noi crediamo di aver fatto abbastanza bene o no. Importa solamente quello che dichiara l'Eterno.
E infatti, Dio dichiara che siamo tutti colpevoli. Però, Egli provvede una via, per mezzo di Cristo Gesù, tramite il quale possiamo ottenere il perdono e la salvezza, che ci permette di superare il giudizio.
Perciò, importa capire che Dio è sovrano, perché così sappiamo che dobbiamo cercare Dio, e dobbiamo cercare la via della salvezza che Dio ha stabilito. Non esiste altra via.
Il fatto che Dio è sovrano vuol dire che è inutile, e assurdo, anzi, è ribellione, dire che non sei d'accordo con il giudizio. Quello è come uno che dice che non è d'accordo con la legge della gravità, e si butta da un palazzo alto. La legge che Dio ha creato sulla gravità c'è, e siamo tutti soggetti a quella legge. Solamente se ci sottomettiamo alla legge di gravità, possiamo andar bene in quello che la riguarda.
Similmente, solamente se ci sottomettiamo alla realtà del giudizio finale che il Sovrano Creatore di tutto ha stabilito, e ubbidiamo al Suo comandamento di cercare Dio con tutto il nostro cuore, ci andrà bene.
Perciò, di nuovo torno a ripetere il comandamento di Dio che è rivolto a ciascuno di noi:
Cerca Dio con tutto il tuo cuore!
Gesù ci comanda: Venite a me!
Dio ci comanda di ravvederci e di credere in Cristo!
Se non capisci tutto questo, la cosa importante è di approfondire l'argomento, e di non smettere finché non sai di aver capito, e di aver accolto il perdono e la salvezza che Dio ti offre.
Siamo qua per quello.
Preghiamo, riconoscendo che Dio è sovrano.