Voi tutti bambini, se avete sete, andate semplicemente al rubinetto e bevete. È molto facile per noi. Tutti abbiamo l’acqua che arriva nelle nostre case. Tutto quello che dobbiamo fare è aprire il rubinetto e l'acqua scorrerà liberamente. Ma in tanti posti nel mondo, non c'è questo lusso. Perciò le persone hanno una cisterna o un pozzo profondo da cui possono attingere l’acqua. Al tempo di Abrahamo non c'erano opere idriche per la fornitura di acqua, ma si erano scavati pozzi profondi in molti luoghi.

Anche adesso, in certi posti nel mondo dove si usano ancora i pozzi, c'è un pozzo per ogni casa. Ma, al tempo di Abrahamo non era così, c’era solo un pozzo per un intero villaggio.

Le mucche, le pecore ed anche la gente si abbeveravano da questo pozzo. Ogni mattina ed ogni sera le donne e le ragazze si recavano al pozzo con una brocca di terracotta sulle spalle e la riempivano d’acqua da portare a casa. Abbiamo già sentito parlare spesso di questo tipo di pozzo. Ricordate che i mandriani (i pastori) di Lot litigarono con i mandriani di Abrahamo proprio per un pozzo? Anche Agar, la madre di Ismaele, si sedette accanto ad un pozzo come questo. Questi pozzi non si trovavano solo nella terra di Canaan ma anche nei paesi circostanti. Si trovavano anche in Mesopotamia, la terra dove era nato Abrahamo, la terra che egli aveva lasciato al comando di Dio.

Una sera un piccolo gruppo di uomini che avevano viaggiato per molti giorni si avvicinarono ad un pozzo in Mesopotamia. Il grande deserto, attraverso il quale Abramo e Lot avevano viaggiato anni prima con il loro bestiame, si trovava dietro di loro. Noi possiamo viaggiare in treno, in automobile o con l'autobus, ma in oriente si viaggiava quasi sempre con i cammelli. Avete mai visto un cammello, bambini? Potete vederli allo zoo. I cammelli hanno due gobbe sul dorso, e sono fatti da Dio in modo speciale per sopravvivere nel deserto. Sono usati dagli uomini sia per portare merce, sia come bestie da cavalcare dagli uomini.

I viaggiatori che quella sera arrivavano al pozzo in Mesopotamia avevano anche i cammelli. Questi uomini erano molto contenti quando arrivarono in Mesopotamia. Erano stati senz’acqua nel deserto, solo sabbia e pietre, ed erano avevano sofferto molto il caldo. Durante il viaggio, avevano bevuto l’acqua che avevano portato con loro. Ma quell’acqua era diventata tiepida perché il sole per l’intera giornata aveva scaldato la pelle degli otri e gli altri contenitori.

Ma grazie a Dio il loro viaggio è alla fine. Ora sono arrivati al pozzo la cui acqua è fresca e deliziosa. Ma non hanno alcun secchio per poter attingere acqua dal pozzo profondo. Non possono raggiungere l’acqua. Pertanto si siedono per aspettare che delle ragazze o delle donne arrivino per attingere al pozzo. Allora chiederanno loro se potrebbero offrire loro dell’acqua da bere.

Chi sono questi viandanti? Da dove venivano e dove erano diretti? Uno di loro era un uomo molto vecchio che sembra essere il capo, gli altri lo ascoltano e fanno ciò che egli dice. Quest’uomo è contento di sedere per riposare perché è molto stanco. Oh guardate, quest’uomo dai capelli grigi piega le mani e chiude gli occhi. Sta pregando. Ma chi è? Guardatelo bene, bambini. Noi lo conosciamo molto bene, vero? Ne abbiamo parlato prima. Vi ricordate dove lo abbiamo incontrato? Lo vedemmo con Abrahamo nella tenda, con le mucche e le pecore di Abrahamo. Lui è….? Eliezer, il servo fedele di Abrahamo.

Vi ricordate che una volta Abrahamo pensava che lui fosse il suo erede? Che Eliezer avrebbe ereditato ogni cosa quando Abrahamo sarebbe morto?

Ma Eliezer che cosa faceva davanti a quel pozzo in Mesopotamia?

È scappato come ha fatto Agar? No, Eliezer non stava scappando. Stava facendo una commissione per Abrahamo. Così lontano? Sì, Abrahamo mandò Eliezer in Mesopotamia. Ma perché? Che cosa doveva fare fin là? Ascoltate bene che ve lo racconterò. Voi sapete che quando Sara morì Isacco era molto triste. Gli mancava assai sua madre. Quando Sara morì Isacco aveva 37 anni. Da allora erano passati tre anni, ma Isacco non riusciva a dimenticare la mamma. Ogni giorno la pensava e le mancava sempre di più. Quando alla sera tornava a casa dal lavoro la mamma non c’era. Isacco soffriva molto e piangeva. Abrahamo, suo padre, vedeva tutto ciò, ma non poteva fare niente per lui.

Abrahamo pensava: “Se solo si sposasse! Se Isacco avesse una moglie si prenderebbe cura di lei e questo forse non potrà che farlo stare meglio.” Ma soprattutto, Isacco aveva bisogno di una moglie, perché Dio aveva promesso di dare ad Abrahamo una discendenza tramite Isacco. Perciò, gli serviva una moglie!

Questa è la verità, ma chi sposerà Isacco? Certamente molte ragazze abitavano nella terra di Canaan ma queste erano pagane che non adoravano il Signore. Abrahamo non voleva che Isacco sposasse una donna cananea.

Improvvisamente gli venne un’idea. Chiamò Eliezer, suo servo e gli disse: “Eliezer, io sono molto vecchio, ho già 140 anni e sono vicino alla morte. Mi devi promettere che non farai prendere una moglie cananea ad Isacco. Tu sai, Eliezer, che la mia famiglia vive in Mesopotamia. Nahor, mio fratello, vive ancora lì. Devi andare dai miei parenti e prendere una moglie per Isacco dalla Mesopotamia.”

Questo compito non è facile per il vecchio servitore, il quale rispose: “Devo prendere Isacco e portarlo in quel paese?”

“No,” rispose decisamente Abrahamo, “è proprio quello che non deve succedere. Egli non deve tornare là. Mi devi promettere che non lo farai mai. Il Signore mi disse che dovevo lasciare la Mesopotamia e quindi tu non devi riportare Isacco là. Me lo prometti?”.

“Sì,” rispose Eliezer, “ma se vado là e trovo una donna per lui, cosa devo fare se lei rifiuta di tornare con me?”

“Allora se succede così, non sarai più responsabile;” disse Abrahamo, “ma io sono convinto che la donna verrà perché il Signore si prenderà cura che ciò avvenga.”

Così Eliezer prese dieci cammelli, oro e argento, e iniziò il suo viaggio.

Arrivato nei pressi di quel pozzo della Mesopotamia aspettò che arrivasse qualcuno che attingesse l’acqua per lui. Ma non sapeva che cosa fare perché non conosceva nessuno. Così pregò e chiese al Signore di aiutarlo. È ciò che fate anche voi, bambini? Se non sapete che cosa fare domandate aiuto al Signore? Se non capite i problemi a scuola chiedete al Signore se vi permetterà di capirli? No, questo non è ne stupido né infantile, ma il Signore è contento di questo. Dio vuole che sappiamo che abbiamo bisogno di Lui.

Quando Eliezer pregò, disse: “Signore, non conosco nessuno qui e non so qual è la moglie che devo scegliere per Isacco, aiutami. Quando arriverà una ragazza le chiederò se mi dà da bere. Se la ragazza dirà 'Ecco signore, bevi quanta ne desideri e darò da bere anche ai tuoi cammelli', Signore, fa che questo sia il segno che io la prenderò per farla diventare la moglie di Isacco. Amen.”

Appena Eliezer disse “Amen” arrivò una ragazza al pozzo. Attinse l’acqua, riempì la brocca e già era pronta per andare via.

“Ho così tanta sete, mi puoi attingere acqua da bere?” Eliezer le domandò.

“Ma certamente, signore,” rispose gentilmente la ragazza, “bevetene quanta ne volete.” Quando Eliezer finì di bere la ragazza disse: “Aspettate, voglio dar da bere anche ai vostri cammelli.”

Eliezer era meravigliato e stupito perché era proprio quello che aveva appena chiesto. Il Signore aveva risposto alla sua preghiera.

“Chi sei? Come ti chiami?” domandò a quella ragazza che non aveva mai visto.

“Rebecca; figlia di Bethuel e mio nonno è Nahor,” rispose.

“Io sono un servo di Abrahamo,” le disse Eliezer.

“Di Abrahamo?!?” Rebecca esclamò sorpresa, “mio padre e mio nonno spesso parlavano di lui. È mio zio.”

Vedete così, bambini, che il Signore aveva guidato e aiutato Eliezer. Il Signore aiuterà anche voi ogni volta che glielo chiederete con cuore giusto. Eliezer ringraziò il Signore.

Eliezer allora regalò a Rebecca un anello da naso e due braccialetti d’oro.

“Poi le chiese: “C'è spazio a casa tua per noi per passare la notte?”

“Andrò e domanderò,” fu la sua risposta, “ma penso di sì poiché abbiamo abbondanza di paglia e di cibo.”

Corse velocemente a casa e disse: “Oh mamma, guarda, guarda che cosa mi ha regalato”.

“Chi ti ha dato questi gioielli?” domandò la madre di Rebecca molto curiosa.

Un uomo che è il servo di Abrahamo si è seduto vicino al pozzo e me li ha dati. Ha chiesto se può dormire a casa nostra. Può?”

Rebecca aveva un fratello che si chiamava Labano. Egli vide questi bei regali e pensò: “Oh, come vorrei ricevere anch’io qualcosa.” Corse velocemente al pozzo fuori dal villaggio e disse: “Vieni, sei benedetto dal Signore. Vieni con me; puoi dormire a casa nostra.”

Era gentile Labano? Lo scopo di Labano non era quello di ricevere la benedizione del Signore ma di avere dell’oro. Labano era un avaro del quale si sentirà parlare più avanti.

Eliezer andò con Labano. I cammelli furono portati nel fienile e fu dato loro paglia e fieno. Eliezer entrò in casa, gli fu data dell’acqua per togliere la polvere dai piedi. La tavola era apparecchiata e il cibo pronto.

“No,” disse Eliezer “non mangerò finché non vi avrò detto perché sono qua.”

Allora raccontò loro che Abrahamo e Sara avevano avuto un figlio in tarda età che chiamarono Isacco e che ormai era in età di prendere moglie, per questo Eliezer era stato mandato là da Abrahamo, per cercargli una moglie. Eliezer spiegò anche che cosa aveva domandato al Signore al pozzo e come il Signore aveva risposto alla sua richiesta.

Bethuel, il padre di Rebecca e Labano, fratello di Rebecca, ascoltarono silenziosamente. Quando Eliezer finì di parlare risposero: “Questo è tutto guidato da Dio. Non abbiamo niente di contrario da dire. Prendi Rebecca per diventare moglie di Isacco!”

Oh, Eliezer era così felice! E ringraziò il Signore. Quella notte dormì lì. Il giorno seguente Eliezer voleva fare ritorno.

“No,” dissero la madre e il fratello di Rebecca, “non andate via così presto, restate con noi per almeno dieci giorni.”

“Ah, no, non potete trattenermi,” rispose Eliezer. “Potete ben capire che Abrahamo sta aspettando con ansia il mio ritorno. Perché dovrei lasciare il mio padrone attendere più a lungo del necessario?”

Allora domandarono a Rebecca che cosa volesse fare. Speravano che desiderasse aspettare altri giorni. Ma Rebecca rispose: “Andrò con Eliezer. Se lui è pronto, sono pronta anch’io.”

Le diedero delle serve. Salutò i suoi genitori e suo fratello e si avviò con Eliezer verso quella lontana, straniera e sconosciuta terra di Canaan.

Dovevano viaggiare attraverso il grande deserto, ma il Signore era con loro. In sicurezza e senza contrattempi, arrivarono una sera nel luogo in cui abitava Isacco e mentre si avvicinavano alla tenda di Abrahamo videro un uomo che attraversava i campi , era Isacco che usciva fuori per pregare. Probabilmente pregava, chiedendo al Signore di far tornare Eliezer il più presto possibile.

Ad un tratto Isacco vide Eliezer in lontananza e gli corse incontro.

Anche Rebecca aveva visto quell’uomo, ma non aveva capito che era Isacco.

“Chi è quell’uomo?” domandò ad Eliezer.

Eliezer rispose: “È il mio signore Isacco”. Rebecca allora scese dal cammello e andò incontro a Isacco ma prima si coprì la faccia con un velo come era usanza in quel tempo. Quindi Isacco portò Rebecca dentro la tenda e la sposò. Rebecca divenne moglie di Isacco, ed Isacco l'amò moltissimo. Per questo, Isacco non era più triste per la morte della madre Sara, poiché Rebecca era sempre con lui. Lei preparava i pasti per lui, curavano la casa, che era una grande tenda, e i vestiti, e parlavano insieme ogni sera. Leggiamo nella Bibbia: “E Isacco fu consolato della morte della madre.” Non fu questa una benedizione per Isacco?

Domande

Perché Abrahamo non voleva prendere una moglie per Isacco fra le ragazze del posto?

Eliezer conosceva la Mesopotamia, e le persone che vivevano là?

Una volta in Mespotamia, quanto tempo doveva passare Eliezer prima di trovare una moglie per Isacco?

Perché è riuscito a trovare la donna giusta così presto?

Quando una persona cammina per fede, e vuole vivere per la gloria di Dio, come Abrahamo e Eliezer, quanto controllo ha Dio sui dettagli della vita di quella persona, gestendo tutto per il suo bene?

Labano ha fatto una buona cosa, invitando Eliezer e gli altri servi a casa per mangiare e dormire. Lo ha fatto con cuore puro? Dio guarda il cuore. Anche voi fate certe cose buone con un cuore non puro?